Una girandola...controvento!

Una girandola...controvento!

From Tuesday, October 17, 2023 8:00 AM
to Tuesday, October 17, 2023 9:00 AM

Santa Maria, Catanzaro, Italy

Invite-only in-person activity

Italian

Via Posta Vecchia, 88100, Catanzaro, ITA

Nell'ambito dell'insegnamento delle energie rinnovabili, è possibile condurre un'entusiasmante attività in classe che coinvolga gli studenti nella costruzione di una girandola. Quest'attività didattica mira a illustrare il concetto di forza del vento e spiegare il significato della parola "controvento", mettendo in risalto l'importanza delle energie rinnovabili. Gli studenti saranno suddivisi in gruppi e muniti di materiali semplici come cartoncino, spiedini, fermacampioni, forbici, e colori. L'obiettivo sarà quello di progettare e costruire una girandola funzionante che possa girare quando esposta al vento. Le fasi dell'attività si legano alla lezione di scienze sull'energia eolica.

  1. Si parte spiegando ai ragazzi il concetto di forza del vento e come questa possa essere sfruttata per generare energia. Si discutere poi brevemente sulle energie rinnovabili e il loro impatto positivo sull'ambiente. Successivamente,

  2. si passa alla costruzione delle girandole: I gruppi di studenti saranno guidati nella creazione delle loro girandole, incoraggiati a sperimentare con design diversi, forme e dimensioni, in modo da osservare come queste influenzino la rotazione della girandola. Infine,

  3. sperimentiamo insieme: dopo aver costruito le girandole, portiamo gli studenti in un'area all'aperto. Chiediamo loro di osservare come le girandole reagiscono al vento. Questa fase aiuterà a dimostrare il concetto di "forza del vento" e quanto essa sia necessaria per far girare le girandole.

  4. Introdurre anche il termine "controvento". In questo contesto, potete spiegare come una girandola non gira o gira molto lentamente quando esposta al controvento, mettendo in evidenza l'importanza di posizionare le fonti di energia eoliche in modo appropriato.

  5. Discussione finale: alla fine dell'attività, chiedere agli studenti di condividere le loro osservazioni e impressioni sull'attività.

    Primary school
    Playful coding activities Art and creativity

Longitude: 16.606175
Latitude: 38.867785
Geoposition: 38.867785,16.606175

Nearby upcoming activities:

Code for Change - Idee digitali per un impatto reale
Mon, Oct 13, 2025 3:51 PM

Code for Change – Idee digitali per un impatto reale è un ciclo di workshop interattivi di coding pensato per ragazze e ragazzi delle scuole secondarie, dove creatività e tecnologia si incontrano per affrontare le sfide del mondo reale. I partecipanti imparano a sviluppare progetti digitali adatti al loro livello – come chatbot, app, giochi o visualizzazioni interattive – ispirati a temi sociali come l’inclusione, l’ambiente o il benessere. Il percorso si conclude con una sfida creativa: ideare, in gruppo, una soluzione digitale che integri anche strumenti di intelligenza artificiale accessibili. L’obiettivo? Stimolare pensiero critico, spirito collaborativo e consapevolezza dell’impatto sociale del digitale.

Scriviamo parole con Bee-Bot
Tue, Oct 24, 2023 3:30 PM

Introduzione al Coding ed alla Robotica con utilizzo di piattaforme digitali che favoriscono l'apprendimento di operazioni aritmetiche e scrittura 

Coding Bricks – Programmiamo con la fantasia!
Mon, Sep 1, 2025 2:17 PM

"Coding Bricks" è un percorso laboratoriale innovativo in cui i partecipanti imparano a programmare utilizzando diversi materiali, tra cui mattoncini LEGO, sensori e microcontrollori come Arduino. Il progetto fonde gioco, creatività e tecnologia con un approccio inclusivo e pratico, adatto anche a bambini con difficoltà di apprendimento.

 

I laboratori saranno condotti da due formatori esperti e affiancati da un educatore, per garantire supporto individualizzato e attenzione alle esigenze specifiche.

Nel territorio di Nocera Inferiore e comuni limitrofi, è presente un’ampia fascia di minori (9–13 anni) con BES e, in alcuni casi, condizioni di svantaggio socio-economico e culturale.

Questi bambini, pur frequentando regolarmente la scuola, hanno meno possibilità di accesso a esperienze extrascolastiche di tipo innovativo, creativo e tecnologico. In particolare, si rilevano i seguenti bisogni specifici:

1. Povertà educativa digitale

  • Mancanza di occasioni strutturate per sviluppare competenze digitali in modo guidato e inclusivo.

  • Accesso limitato a dispositivi e materiali STEM

  • Scarsa alfabetizzazione digitale in famiglia.

2. Isolamento sociale e scolastico

  • I bambini con difficoltà spesso vivono un’esperienza scolastica separata o “semplificata”, che riduce il confronto tra pari.

  • Poche opportunità di collaborazione tra pari in contesti non competitivi e creativi.

  • Carenza di spazi sicuri dove possano sentirsi valorizzati per le proprie competenze, anziché stigmatizzati per le difficoltà.

3. Difficoltà ad accedere a eventi extra-scolastici

  • Eventi STEM, laboratori digitali o di robotica sono spesso a pagamento o svolti in città lontane.

  • Le famiglie con minori fragili, già impegnate su più fronti, raramente riescono a garantire la partecipazione a esperienze integrative di qualità.

  • I ragazzi, per questo, restano esclusi da percorsi innovativi proprio nei momenti in cui sarebbe più importante agire per prevenire disaffezione scolastica e povertà educativa.

“Coding Bricks”

  • Offre un laboratorio gratuito, vicino casa, pensato su misura per bambini con BES, con strumenti concreti, materiali inclusivi e supporto educativo.

  • Utilizza il gioco come strumento potente per coinvolgere anche chi ha difficoltà di attenzione o apprendimento.

  • Introduce il pensiero computazionale in modo divertente, senza frustrazioni né giudizi.

  • Favorisce cooperazione tra pari e costruzione dell’autostima, grazie al lavoro in team e alla possibilità di realizzare progetti tangibili.

  • Valorizza ogni bambino per ciò che sa fare, dando a ciascuno un ruolo e un compito, anche nei gruppi eterogenei.

Obiettivo sociale

Con "Coding Bricks", la cooperativa intende ridurre il digital divide educativo, offrendo pari opportunità a bambini con meno strumenti e aprendo loro le porte di un mondo (quello STEM e del digitale) in cui spesso sono esclusi.